Autunno, stagione di funghi, castagne e… cacciagione!
Non me ne vogliano coloro che sono contro la caccia, ma provenendo da una famiglia in cui la caccia è una passione non disgiunta dall’amore per la natura, non me la sento di condannarla in toto, anche se personalmente piuttosto che ammazzare un animale credo diventerei vegetariana!
Oggi voglio proporre un paio di ricette di selvaggina!
Ricette tra l’altro, sempre per continuare sul filo un po’ malinconico della memoria, regalate da un’amica che non c’è più: Grazia.
Moglie di un cacciatore, forte e generosa sempre a disposizione delle persone meno fortunate e amante dei cani che allevava e curava annoverando tra i suoi beniamini, tanto splendidi esemplari di razza, quanto quattrozampe malconci che nemmeno il canile voleva più.
Grazia con tutta quella selvaggina che il marito portava a casa doveva pure far qualcosa… e quel qualcosa le riusciva anche bene!
Non me ne vogliano coloro che sono contro la caccia, ma provenendo da una famiglia in cui la caccia è una passione non disgiunta dall’amore per la natura, non me la sento di condannarla in toto, anche se personalmente piuttosto che ammazzare un animale credo diventerei vegetariana!
Oggi voglio proporre un paio di ricette di selvaggina!
Ricette tra l’altro, sempre per continuare sul filo un po’ malinconico della memoria, regalate da un’amica che non c’è più: Grazia.
Moglie di un cacciatore, forte e generosa sempre a disposizione delle persone meno fortunate e amante dei cani che allevava e curava annoverando tra i suoi beniamini, tanto splendidi esemplari di razza, quanto quattrozampe malconci che nemmeno il canile voleva più.
Grazia con tutta quella selvaggina che il marito portava a casa doveva pure far qualcosa… e quel qualcosa le riusciva anche bene!
Tra le portate con cui ogni autunno ci deliziava mi ha passato due ricette in cui il fagiano è protagonista, come secondo e come antipasto.
- un fagiano
- 1 etto burro fuso
- 2 etti di prosciutto
- 2 cucchiai di pasta di tartufo
- aromi (alloro, rosmarino, ginepro, …)
- cognac
- gelatina in fogli (6)
- brodo
Arrostire il fagiano con burro e sapori portarlo a cottura in modo di avere al termine un po’ di sugo di cottura.
Una volta cotto eliminare gli armoni e disossare il fagiano che passerete al mixer con il prosciutto cotto.
Aggiungete il composto ammorbidito con il sugo di cottura al burro fuso e lavorare bene il tutto con un cucchiaio di legno.
Aggiungere un bicchierino di ottimo cognac e la pasta di tartufo.
Un mio tocco è poi quello di preparare una gelatina con un buon brodo di verdure e carne tenuto un po’ leggero con l’aggiunta di acqua se necessario e aromatizzato con un goccio di cognac.
Con la gelatina “foderare” lo stampo a mattonella e lasciarlo in frigorifero il tempo che la gelatina diventi bella soda, dopo di che riempire lo stampo con il paté e fare riposare il preparato alcune ore in frigo.
Servire il paté tagliato a fette con fette di pane tostato.
1 commento:
Complimenti! Stò preparando ora ora la tua ricetta, con una fagiana che io ed un mio amico abbiamo catturato.
Spero sia buono...
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